Sono in corso i lavori di ammodernamento del tratto della strada statale Occidentale Etnea tra il km 26 e il km 30 che unito al tratto Adrano-Paternò, per cui è in corso la progettazione esecutiva, avrà la funzione di raccordo di importanti realtà territoriali della provincia di Catania come i centri abitati di Bronte, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso, Paternò e le relative aree dell’hinterland. Le opere principali previste nel progetto sono due gallerie artificiali Cannatella e Naviccia, lunghe rispettivamente 95 metri e 42 metri, e due viadotti: Giordano, lungo 180 metri, costituito a 3 campate da 60 metri ciascuna, e Granatello lungo 200 metri, con 4 campate, di cui 2 da 40 metri e 2 da 60 metri. Il nuovo asse, lungo complessivamente 3.750 metri, si sviluppa prevalentemente fuori sede, interessando la sede già esistente solo nei tratti iniziale e finale. L’intervento, in corso di esecuzione da Adrano verso Bronte, garantirà la riduzione dei tempi di percorrenza con la rettifica di tortuosità plano-altimetriche del tracciato, l’eliminazione degli accessi a raso e la messa in sicurezza della strada statale caratterizzata da rilevanti volumi di traffico generato anche da importanti attrattori turistici. L’intervento è inserito nell’Accordo di programma Quadro ed il costo complessivo è di 66 milioni di euro, di cui 12 milioni messi a disposizione dell’Agenzia per la coesione territoriale. Il programma delle attività di Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) prevede l’ammodernamento del successivo tratto da Adrano a Paternò in direzione del Capoluogo, attualmente in fase di progettazione esecutiva, con una strada di categoria C1 “extraurbana secondaria” nel tratto fra Adrano e Adrano Sud (per circa 1,7 km) e di categoria B “extraurbana principale” nel tratto fra Adrano Sud e Paternò (per circa 12,9 km). Il nuovo collegamento migliorerà il livello di servizio dell’intero itinerario, aumentando le velocità di percorrenza e le condizioni sicurezza dei flussi di marcia lungo le due direttrici attraverso la separazione delle carreggiate stradali e la realizzazione di svincoli a livelli sfalsati.