«Siamo preoccupati per il mancato avvio dei lavori riguardanti due lotti cruciali della metropolitana di Catania. Tali lotti, appaltati dalla stazione appaltante Ferrovia Circumetnea – MIT e assegnati al Consorzio Stabile Medil, sono parte integrante di un progetto iniziato decenni fa e fondamentale per il completamento della rete metropolitana della città». Lo dicono in una nota congiunta il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’anca, il segretario provinciale della Filca Cisl di Catania ,Pippo Famiano. «I lotti in questione sono il prolungamento della rete ferroviaria della FCE nella tratta metropolitana di Catania, dalla stazione Centrale FS all'Aeroporto. Questo lotto, noto come "Tratta Stesicoro - Aeroporto - Lotto di Completamento", ha un costo superiore a 400 milioni di euro ed è stato aggiudicato nel luglio 2020 con la firma del contratto avvenuta luglio 2021 al Consorzio Stabile Medil. Il Secondo Lotto di potenziamento e trasformazione della FCE nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e della tratta submetropolitana fino a Paternò, comprende il completamento della tratta tra l'uscita della stazione "Nesima" e l'uscita della stazione "Misterbianco Centro». Il costo di questo lotto è di 120 milioni di euro ed è stato anch'esso aggiudicato nel mese agosto 2021 al Consorzio Stabile Medil. Occorre avviare immediatamente un confronto serio per mettere in luce le interferenze che non permettono alle due tratte Monte Po-Misterbianco e Stesicoro-Aeroporto di partire. Sono opere in stallo ormai da anni e che superano oltre 500 milioni di euro con risorse già stanziate. Abbiamo chiesto già da tempo a FCE e all’impresa Medil di impegnarsi a superare le criticità, e avevamo auspicato che in pochi mesi si arrivasse alla cantierizzazione ma ad oggi nulla si è mosso. I benefici che deriverebbero dal completamento di queste opere sono molteplici. La valorizzazione del patrimonio del territorio della Città Metropolitana di Catania porterebbe infatti significative ricadute sul PIL, un aumento del valore aggiunto e un incremento dell'occupazione. La realizzazione di queste infrastrutture è essenziale per migliorare la mobilità urbana, ridurre il traffico e l'inquinamento, e contribuire al rilancio economico della città e delle aree circostanti. Questa situazione di stallo ci preoccupa fortemente, in quanto l'infrastruttura metropolitana è essenziale per migliorare la mobilità urbana e per incentivare il rilancio economico e occupazionale dell’intero territorio. Riteniamo inaccettabile questo silenzio che rischia di compromettere la realizzazione di questa opera fondamentale e e chiediamo di istituire immediatamente un tavolo di confronto, coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali e le parti sociali di competenza. L'obiettivo -conclude la nota - è quello di comprendere le ragioni alla base del mancato avvio dei lavori e di trovare soluzioni concrete per sbloccare la situazione e garantire la prosecuzione di un progetto fondamentale per il futuro e il progresso del nostro territorio e per evitare l’ennesima incompiuta».