
È iniziato al ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo nazionale su StMicroelectronics. L'incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso e convocato d’intesa col Mef, vede la partecipazione del cfo dell’azienza, Lorenzo Grandi, e del responsabile Manifattura, Fabio Gualandris, dei rappresentanti dei sindacati di categoria e delle Regioni e degli enti locali coinvolti.
Durante l’incontro è attesa l’illustrazione del piano industriale della multinazionale dei microchip, che conta in tutto in Italia circa 13 mila dipendenti, in particolare per i due siti principali di Catania e Agrate Brianza (Monza Brianza), con oltre 5 mila dipendenti ciascuno.
Timori sono stati espressi dalle organizzazioni sindacali sui contenuti del piano. Il Mef, al pari del governo francese, detiene il 50% di Stm Holding, che a sua volta controlla il 27,5% della multinazionale. Tra Italia e Francia è in atto un braccio di ferro sulla governance della società. Dopo la bocciatura da parte del consiglio di sorveglianza della nomina di Marcello Sala, direttore generale del dipartimento Economia del Mef - che avrebbe espresso disappunto rispetto alla strategia e alla persona dell’ad di Stm Jean-Marc Chery - lo stesso Mef ha giudicato l’atto «gravissimo e inaccettabile». il ministro Giorgetti ha sottolineato che l’atteggiamento dell’azionista italiano sarà «d’ora in poi di critica opposizione».
Caricamento commenti
Commenta la notizia