
Il volo Ryanair Catania–Pisa del 14 settembre 2023, previsto alle 16.35, è partito solo alle 21.54 ed è atterrato alle 23.11, con quasi cinque ore di ritardo. Per questo il giudice di pace di Catania ha riconosciuto a un passeggero una compensazione di 250 euro. Ne dà notizia ItaliaRimborso, società specializzata nell’assistenza ai viaggiatori.
Ryanair aveva contestato la mancanza di un reclamo preventivo, ma il giudice ha ritenuto la clausola vessatoria e quindi non valida. Accertato il ritardo e in assenza di circostanze eccezionali, la compagnia è stata condannata a pagare l’indennizzo previsto dal regolamento europeo sui diritti dei passeggeri.
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