Si svolgerà dal 19 al 20 aprile del 2026 a Randazzo l’edizione numero 17 di Contrade dell’Etna. L'evento, all’interno del Sikania Gardern Village, si ripete con la formula dei due giorni sperimentata quest’anno per la manifestazione ideata da Andrea Franchetti. Una kermesse che punta a mettere insieme cantine del vulcano, appassionati di vino, stampa specializzata e buyer.
Il testimone di Contrade dell’Etna è stato raccolto nel 2022 dalla società Crew, che organizza la manifestazione. «La scelta di comunicare con largo anticipo le date dell’edizione 2026 - dicono gli organizzatori -, è legata alla crescente volontà di andare incontro alle cantine che hanno sempre più bisogno di pianificare e programmare le loro attività». Ottanta cantine, oltre quattromila visitatori, quasi cinquemila bicchieri utilizzati, 1.200 bottiglie stappate, 1.500 pasti consumati. Sono i numeri che raccontano l’edizione numero sedici di Contrade.
«Dietro a questi vini dell'Etna - afferma Salvo Foti, l’enologo pioniere del nuovo corso dei vini etnei, protagonista di un talk nell’ambito di Contrade - c’è sempre qualcosa che va oltre il prodotto stesso. Soprattutto grazie al territorio, qui sono contemplati tutti i climi dell’intera Europa, si va dal sud tropicale fino al montano più estremo, condizioni climatiche che danno ai vini caratteristiche molto eleganti che 20 o 25 anni fa non erano ricercate ma che adesso invece piacciono».