Catania

Mercoledì 27 Novembre 2024

Comune di Catania, le partecipazioni passeranno da 23 a 7

CATANIA. «Ridurremo le partecipazioni da 23 a sette, eliminando cda e spese superflue, con un risparmio previsto di due milioni di euro all'anno e ricavi, dalla vendita di Asec Trade e di parte di Asec spa, per quaranta milioni di euro». Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco illustrando ai giornalisti il Piano operativo di razionalizzazione approvato dal Comune di Catania entro il 31 marzo così come previsto dalla Legge di Stabilità varata dal governo. All'incontro ha preso parte l'assessore alle Partecipate Giuseppe Girlando, che ha spiegato che liquidazioni e dismissioni riguardano - oltre a  Aseoc spa, Sviluppo e Patrimonio ex Catania Risorse e Sidraservices srl, già eliminate negli anni passati - altre dodici tra società e consorzi: Asec Trade, Ato Catania Ambiente, Azienda Municipalizzata Trasporti, Cas - Consorzio Autostrade Siciliane, Coceter - Consorzio Comunale Espropri , Consorzio per l'Area di Sviluppo industriale, Consorzio Sicilia al Passo, Golftur, InvestiaCatania, Maas - Mercati Agro Alimentari Sicilia, Sie spa - Servizi Idrici Etnei e Sis - Società degli Interporti Siciliani. A essere parzialmente ceduta sarà invece l'Asec spa. Saranno mantenute, fondendole tra loro, Azienda metropolitana trasporti e Sostare srl. Saranno mantenute anche Acoset - Azienda consortile servizi etnei, Fondazione Verga, Istituto Musicale Vincenzo Bellini, Multiservizi spa e Sidra spa. «Catania - ha sottolineato Bianco - è stata tra le prime città italiane a centrare l'obiettivo perseguendo criteri di razionalizzazione ed efficienza e i ricavi che otterremo potranno migliorare radicalmente la qualità di servizi come quelli forniti da Multiservizi e Sidra, ma anche da Amt e Sostare, che saranno fusi con nuovi risparmi, diventando un'unica azienda che gestisce la mobilità di Catania. A loro affideremo, per esempio, il Parcheggio del Pino, al centro della città».

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