CATANIA. «A causa del piano di rientro finanziario del Comune, il contratto fra l’Ente e Multiservizi sarà tagliato di un milione di euro. Abbiamo, però, scoperto come l’azienda partecipata abbia perso circa 5 milioni rispetto al budget disponibile, non avendo fatturato lavori di manutenzioni che non può svolgere per mancanza di mezzi e personale». Michele Failla, presidente della seconda commissione consiliare, annuncia «massima attenzione» su una delle più sofferenti partecipate di Palazzo degli Elefanti: la Multiservizi, appunto. L’esponente della lista «Con Bianco per Catania» è, soprattutto, preoccupato per la sorte degli oltre 500 lavoratori di quella società: «Da tempo, a tutela del personale, sosteniamo — afferma Failla — la necessità di trasferire parte dei dipendenti di Multiservizi in altre partecipate. Attualmente la sola Azienda municipale Trasporti, l’Amt, ha destinato 800 mila euro a un appalto esterno per le pulizie. Con la mobilità interaziendale, potrebbero occuparsene i lavoratori di Multiservizi».