CATANIA. Lo Statuto è stato una conquista e non una concessione come sostenuto da alcuni. Lo Stato, per arginare le proteste e un moto che rischiava di degenerare ha concesso lo Statuto ma con una riserva mentale insita sin dall'inizio: quella di svuotarlo di significato. In effetti così è stato per tutti i governi che si sono succeduti".
Lo scrive sul suo blog, in occasione del 69/mo anniversario dell'Autonomia Siciliana, l'ex presidente della Regione ed ex leader del Mpa Raffaele Lombardo, che ha inoltre postato una video intervista "per ricordare la storica conquista dello Statuto". "Una delle espressioni più alte del principio giuridico della parità tra Regione e Stato - aggiunge Lombardo - era l'Alta Corte. Quest'ultima, a differenza di quanto successo sino a ieri con il commissario dello Stato che verificava la compatibilità delle leggi regionali con quelle dello Stato, aveva il potere vicendevole di vagliare la compatibilità delle leggi dello Stato con lo Statuto. Così la Regione è stata privata della parità che doveva avere con lo Stato".
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