GIARRE. «Il presidio ospedaliero di Giarre diventa un presidio territoriale di emergenza con l'integrazione di servizi h24 e la stabilizzazione dei pazienti». Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino incontrando i giornalisti a Catania al termine di una lunga riunione, nella sede dell'Asp, che l'assessore ha precisato «non è da mettere in relazione» con la morte della donne di 53 anni avvenuta sabato scorso a Giarre.
Borsellino ha anche detto che il processo di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera a Giarre ha avuto «una accelerazione» da quanto accaduto. «Oggi - ha aggiunto - abbiamo stabilito come integrare i servizi in termini di orario e di personale. Un ulteriore passo avanti che abbiamo fatto è la medicalizzazione di alcune postazioni del 118, in particolare quella di Mascali, che non era medicalizzata e via è la previsione di medicalizzare quella di Riposto». «Siamo qui - ha detto - perchè stiamo monitorando lo stato di avanzamento di un percorso iniziato da mesi che riguardava l'efficientamento di tutta la rete sanitaria della provincia. Era tutto previsto nella delibera della Asp dell'aprile scorso» con la quale era stata avviata la rifunzionalizzazione del presidio ospedaliero di Giarre e che prevedeva, tra l'altro, la soppressione del pronto soccorso e la sua riconversione in Pte. «Sono queste - ha detto Borsellino - coincidenze che possono capitare in termini temporali rispetto ad un percorso di riqualificazione che è assolutamente in progress». «Non si torna indietro rispetto a quelle che sono le decisioni assunte nell'ambito della rete ospedaliera - ha aggiunto - e quello che stiamo portando avanti è un percorso ordinario che riguarda il processo di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera». L'assessore regionale alla salute ha precisato che il processo che riguarda Giarre interesserà tutti i presidi ospedalieri di analoghe dimensioni«.
»Spero che anche in questo caso - ha detto - si faccia subito chiarezza rispetto alle cause del decesso perchè questo può sgombrare il campo da qualunque interconnessione che viene naturale fare quando accadono eventi del genere assolutamente spiacevoli. oggi ho avuto modo di incontrare i familiari della donna e di esprimere il cordoglio delle istituzioni sanitarie nel loro complesso«. »Mi sento vicina ai familiari. Nel corso del mio mandato e degli assessori che mi hanno preceduto - ha aggiunto - questi eventi possono ben capitare ma indipendentemente dalle cause e dalle connessioni che viene spontaneo fare nell'immediato dell'accaduto, l'amministrazione non si può fermare e deve dare risposte ad una collettività vulnerata da un evento avverso del quale non conosce le cause«.
Caricamento commenti
Commenta la notizia