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Catania, il sindaco in visita alla Locanda del Samaritano

In questo momento, tra i circa 45 attuali ospiti, ci sono anche cinque giovani donne, provenienti dalla Costa D'Avorio

CATANIA. «Catania città dell'accoglienza e della  solidarietà, pronta a dare un mano a chi arriva ed ha bisogno ma che non dimentica i suoi cittadini che si trovano in difficoltà». Così il sindaco Enzo Bianco, che si è recato in visita nella  Locanda del Samaritano, diretta da padre Mario Sirica, che accoglie persone bisognose stranieri e italiani ed anche catanesi. In questo momento, tra i circa 45 attuali ospiti, ci sono anche cinque giovani donne, provenienti dalla Costa D'Avorio.

Appartengono ai 416 superstiti soccorsi al largo della Libia dal pattugliatore della Marina Militare italiana Cigala Fulgosi e che sono stati sbarcati nel porto di Catania dalla nave norvegese Siem Pilot al servizio di Frontex lo scorso lunedì 17 agosto. Con la stessa nave norvegese sono arrivate anche 49 vittime, tutti uomini morti soffocati nella stiva per aver inalato i gas di scarico.  Alla Locanda, ci sono altri africani, europei, italiani ed anche molti catanesi. Il sindaco Bianco, che non ha potuto nascondere l'emozione provocata dalle storie udite, si è dichiarato a disposizione della struttura e si è impegnato a offrire tutto l'aiuto possibile.

«La situazione economica del comune - ha detto - non ci consente di fare grandi cose ma possiamo lavorare per trovare una soluzione attraverso il Pon Metro ed in particolare il social housing. Oltre a ciò - ha aggiunto il Sindaco - cercheremo di valorizzare e sfruttare le professionalità che qui sono presenti».

«Vogliamo stare accanto a chi soffre cercando di risolvere i loro problemi - ha aggiunto Enzo Bianco -, aiutare in modo concreto gli immigrati, le persone senza fissa dimora e chi vive in condizioni di estrema povertà siano essi catanesi siano ospiti della nostra città. In tutta l'Italia è enormemente cresciuta, in questi ultimi anni, l'area della povertà estrema, con persone che non possono permettersi un pasto caldo e non hanno un posto dove  dormire. Con queste iniziative Catania dimostra di avere un alto livello di attenzione nei confronti di queste persone e di volerle sostenere e aiutare». «Occorrono segni concreti di vicinanza verso i nostri concittadini più bisognosi - ha concluso -, un modo  diretto per rinsaldare l'impegno e la vicinanza del Comune contro l'emergere delle nuove povertà. Intendiamo continuare con la  grandissima attenzione per le aree di povertà e di disagio.

Aiuteremo in ogni modo i catanesi che soffrono per le questioni economiche: famiglie e persone». Bianco ha poi invitato padre Mario ed i suoi «ospiti» a ricambiare la visita venendo loro a Palazzo degli Elefanti. La Locanda del Samaritano, aperta nell'ottobre 2010, è gestita dalla Caritas Diocesana e si trova in via Montevergine 3 a Catania. Ospita stabilmente circa 45 donne e uomini che la notte,
con il dormitorio, diventano anche più di 80.

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