CATANIA. Nasce Catania 2.0 il nuovo gruppo consiliare al Comune di Catania. Ne fanno parte il capogruppo Giovanni Marletta e i consiglieri Salvo Giuffrida e Tuccio Tringale.
"Catania 2.0 - si legge in una nota - vuole dialogare con la città confrontandosi sul merito delle proposte, senza alcuna ideologia preconcetta. Un confronto leale e rigoso con il sindaco, con la giunta e con le altre formazioni politiche presenti all’interno del Consiglio al fine di tutelare unicamente l’interesse dei catanesi che, soprattutto nell’ultimo periodo, hanno assistito a un appiattimento generalizzato delle proposte politiche".
“Usciamo fuori dagli schemi tradizionali per entrare nel dibattito politico quotidiano su temi veri, che interessano la comunità, come il Prg, il nuovo piano commerciale di Catania, la gestione e la destinazione d’uso degli impianti sportivi, la valorizzazione de patrimonio comunale e delle periferie – spiega il capogruppo Giovanni Marletta – Per fare ciò chiederemo maggiore sinergia anche ai rappresentanti delle circoscrizioni, spesso tenuti fuori o ai margini delle scelte del Consiglio comunale”.
“Ci siamo resi conto che, pur facendo critica seria e costruttiva dai banchi dell’opposizione, la città non ha beneficiato dell’atteso cambio di marcia che ci avrebbe consentito di dare risposte concrete e serie ai disagi reali che Catania vive in questi anni, stretta nella morsa della crisi e della ristrettezza economica – commentano Tuccio Tringale e Salvo Giuffrida – L’appiattimento politico degli ultimi anni non ha consentito alle categorie produttive e datoriali della città di avere interlocutori attenti alle loro esigenze, che possano fare da giusto tramite con il Comune e con la giunta. Non possiamo accontentarci di iniziative spot o di critiche a effetto, noi vogliamo continuare a stare dalla parte della gente per ascoltare le richieste di aiuto del nostro territorio. Per questo siamo pronti a riappropriarci del nostro ruolo di consiglieri comunali quali rappresentanti scelti ed eletti dalla collettività”.
“Auspichiamo - concludono i tre rappresentanti di Catania 2.0 - che la nostra iniziativa politica che parte dall’interno del Comune capofila della costituenda città metropolitana, possa essere da stimolo per rilanciare la stessa esperienza in tante altre realtà dell’intera provincia”.
La costituzione del gruppo è già stata formalizzata al presidente del Consiglio comunale di Catania.
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