ACIREALE. La decisione del Comune di Acireale di fare «coincidere il 25 Aprile - Festa della Liberazione dal nazifascismo - con il Carnevale dei fiori» è una «determinazione fortemente irriverente dei valori fondativi costituenti della nostra Repubblica e del sacrificio dei tanti patrioti che hanno sacrificato la propria vita per riconquistare la Libertà e la Democrazia calpestate». Lo scrive il coordinatore regionale dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, Ottavio Terranova, al sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo. L'Anpi Sicilia chiede «una rivisitazione» della decisione: «una lieve modifica del calendario - aggiunge Terranova - può benissimo permettere lo svolgimento delle manifestazioni che riguardano il Carnevale dei fiori e il necessario e vincolante mantenimento della dignità per la ricorrenza del 25 Aprile».