CATANIA. Tra ironia e veleni, il dibattito sulla crisi -Amt ha impegnato ieri per cinque ore il Consiglio comunale. L' azienda ha debiti per 60 milioni di euro e, ormai da mesi, aspettare un' ora alla fermata è diventata la regola a causa dei molti bus guasti e senza ricambi. Non è mancato, allora, chi dall' opposizione consiliare ha urlato «dimettetevi» a presidente e direttore generale dell' azienda partecipata, Carlo Lungaro e Antonio Barbarino, che hanno risposto con un articolato «report» su attività e conti aziendali nel periodo 2013-2016. Lungaro, peraltro, è intervenuto alla fine del dibattito per affermare che, a suo avviso, il peggio è or mai passato: «Siamo tornati a quasi cento vetture circolanti (su centoventi, ndc). Intanto, è ormai alla fine la lunga trattativa con la Regione per la transazione sui contributi che ci devono». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE