CATANIA. I numeri, al di là delle polemiche. Giuseppe Girlando, assessore al Bilancio, preferisce parlare del consuntivo 2015 soffermandosi sui contenuti. Più che sui ritardi, le proteste e gli scontri politici. Per l' esponente della giunta Bianco, conta la "cifra finale" del rendiconto che in settimana - la data verrà definitivamente decisa oggi dalla conferenza dei capigruppo sarà all' esame del Consiglio e già si trova in commissione Bilancio: "Dai 140 milioni di disavanzo del 2013 e i 169 milioni di due anni fa, siamo scesi a 126 nel consuntivo 2015. Il Comune ha invertito la tendenza, una cosa che ci lascia ben sperare per il futuro. Questa, peraltro, è la prova che stiamo eseguendo il piano di riequilibrio". A consentire "l' inversione" sono stati, innanzitutto, i tagli: "Stiamo spendendo meno rispetto al passato. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE