CATANIA. Pd "contro". A Enzo Bianco, che sabato tra il risentito e il beffardo si era "rammaricato" dell' assenza di chi ventiquattr'ore prima non aveva votato il piano comunale di riequilibrio finanziario, replica stizzito Niccolò Notarbartolo. E' uno dei quattro consiglieri - su sei del Partito Democratico che venerdì in Aula non c' erano. Prima stoccata al sindaco dal presidente della commissione Lavori pubblici, che è anche "vice" nella commissione Bilancio: "Ho letto le dichiarazioni del primo cittadino, rilasciate nel corso di una conferenza stampa in sala giunta. L' uscita sugli "uccellacci del malaugurio" è stato un maldestro tentativo di imitare i "gufi" di Matteo Renzi, usando il linguaggio giovanilistico di un uomo trent' anni più giovane di lui. Mi sembra un po' ridicolo. A maggior ragione per un politico di lungo corso". Altra stilettata: "Il sindaco ha parlato di presunte telefonate di scuse da alcuni colleghi assenti al momento del voto. Ci terrei a rassicurare il mio elettorato: non sono io ad avere telefonato a Bianco!". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE