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A Catania incontro fuori dai riflettori:
per Berlusconi, Salvini e Meloni
una cena ma nessun palco comune

Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini - Foto Archivio

CATANIA. Un incontro fuori dai riflettori. Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si incontrano stasera per una cena a Catania. Nessun palco comune, quindi, ma un incontro meno ufficiale dopo i comizi.

A conclusione dei rispettivi impegni elettorali a sostegno del candidato governatore della Sicilia, Nello Musumeci, i tre leader del centrodestra ceneranno insieme in un ristorante del centro storico del capoluogo etneo. E' la 'Trattoria del Cavaliere' il ristorante che più fonti indicano come quello scelto per l'incontro di stasera. Ma gira anche voce che la location per la cena dei leader del centrodestra possa essere cambiata all'ultimo momento per depistare i giornalisti, ma c'è anche chi, ironicamente, sottolinea che a mettere a rischio la scelta del locale sia invece il suo nome: la 'Trattoria del Cavaliere' ricondurrebbe troppo al presidente Berlusconi.

Il centrodestra si riunisce a Catania sull'onda di una vittoria che, in vista delle Politiche, diventa cruciale anche per gli equilibri interni della coalizione. Equilibri non solidissimi benché Silvio Berlusconi, dal teatro Politeama, annunci un "accordo" con Matteo Salvini e Giorgia Meloni sul programma e sulla composizione di un governo che, secondo il leader azzurro, sarà formato da 20 ministri: 12 dalla società civile e 8 politici, di cui 3 di FI, 3 della Lega e 2 di Fdi. Salvini ha però replicato: "Lascio a Berlusconi il piacere parlare di ministri, vice ministri e sottosegretari. Se ne occupi lui. Io voglio incontrare Nello Musumeci e voglio parlare di Sicilia. E fino a domenica parlerò soltanto di questo". Lo ha detto a Messina durante un incontro nel rione Taormina, uno dei più degradati della città, con i residenti. "Il centrodestra compatto qui può vincere - ha aggiunto Salvini - anche a livello nazionale. Ma il problema non è vincere, ma fare le cose che ci si è impegnati a fare prima di vincere. Questo perché in Sicilia troppe volte dalle parole non si è poi passati ai fatti. Le elezioni in Sicilia sono importanti per i siciliani - ha sottolineato il leader della Lega - non sono merce di scambio per nient'altro".

Stasera con Berlusconi si chiariranno dietro a un tavolo. Entrambi infatti presenti in Sicilia senza mai incontrarsi sul palco, pur sostenendo lo stesso candidato. A nulla sono serviti gli appelli ad una manifestazione comune per Musumeci. Ieri, infatti, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia aveva lanciato al centrodestra un appello all'unità per le Regionali siciliane. "Sono molto contenta che questo incontro avvenga in Sicilia a due giorni da una campagna elettorale molto importante nella quale Fratelli d'Italia aveva chiesto compattezza e chiarezza, che sono le stesse richieste che faremo anche stasera: di essere compatti nelle prossime elezioni politiche, ma di farlo su un programma che dica 'prima gli italiani'". Giorgia Meloni lo ha detto a margine di un'iniziativa sulla Ius soli a Catania, confermando la cena con Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Nello Musumeci.

"Noi vorremmo una coalizione di patrioti - ha aggiunto - e di farlo su principi di chiarezza anche nel rapporto con il Pd, con gli altri attori insomma. Se il centrodestra è centrodestra, dev'essere centrodestra ora e dopo". Al banchetto per la raccolta firme contro lo Ius soli erano presenti, tra gli altri, Al banchetto erano presenti Ignazio La Russa ed il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana Nello Musumeci.

 

 

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