"Pressioni per far assumere un'attivista", chiuse le indagini per la senatrice M5S Bertorotta
CATANIA. Tentata concussione: questa l'accusa che la Procura di Catania ipotizza nei confronti della senatrice del M5S Ornella Bertorotta, alla quale è stato notificato un avviso di conclusione indagine. Alla parlamentare viene contestato di avere esercitato presunte pressioni per ottenere la assunzione di una giovane vicina al Movimento Cinque Stelle in una comunità di recupero nel catanese e di avere utilizzato i suoi poteri ispettivi e di interrogazione nei confronti della struttura per condizionarne le scelte. Il provvedimento di conclusione indagini è stato firmato dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Fabio Regolo. A far scoppiare il caso fu il titolare della comunità per minori che opera a Mascali, nel catanese. Ornella Bertorotta, dopo avere appreso dell’inchiesta, ha rinunciato alla sua ricandidatura al Senato, rendendo pubbliche le indagini e la sua decisione sul proprio profilo Facebook. La senatrice è stata recentemente sentita dai magistrati ed ha respinto le accuse.