Un'ordinanza del sindaco di Catania Enzo Bianco ha disposto il proseguimento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, in vista dell’espletamento della nuova gara i cui atti sono già pronti. L’Amministrazione comunale ha istituito un tavolo tecnico che ha rimodulato il bando, riformulando sia il quadro economico che gli oneri a carico dei gestori. Contemporaneamente gli uffici hanno redatto gli atti per predisporre una gara ponte per il periodo necessario all’espletamento della gara d’appalto, con affidamento, attraverso una procedura negoziata, all’offerta economicamente più vantaggiosa e per la durata di 130 giorni. Di tutta la nuova procedura, oltre che dei fatti relativi al bando andato deserto per quattro volte sono stati informati sia la Procura della Repubblica che l’Anac, l’Autorità Anticorruzione, oltre che le Prefetture coinvolte. Grazie all’ordinanza sindacale non ci sarà interruzione di un servizio pubblico particolarmente delicato, nè pericoli per la pubblica incolumità. In questo caso la legge attribuisce al primo cittadino il ruolo di autorità locale in materia di emergenza sanitaria e di igiene pubblica. Si è operato con l’ordinanza non potendosi utilizzare gli strumenti ordinari. L'estensione del servizio è revocabile se dovessero venir meno i presupposti che hanno determinato l’atto. Ed è in vigore per 90 giorni durante i quali le attuali ditte, gestite dai Commissari prefettizi, garantiranno la raccolta dei rifiuti in città senza interruzioni.