Catania

Venerdì 22 Novembre 2024

Catania, insediata la Consulta dei presidenti dei sei Municipi

Insediata la Consulta dei presidenti dei Municipi circoscrizionali di Catania. Tra gli argomenti oggetto della riunione, le priorità per il funzionamento dei servizi ai cittadini dei sei Municipi, quali organi di effettivo decentramento urbano, gli investimenti da realizzare nelle singole articolazioni territoriali con un diretto coinvolgimento delle circoscrizione nell’esecuzione del Patto per Catania e del piano triennale per le opere pubbliche, un piano di costante interlocuzione tra l’Amministrazione comunale per la concreata attuazione del nuovo regolamento. La riunione è avvenuta alla presenza del sindaco Salvo Pogliese, del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castiglione, dell’assessore al decentramento Alessandro Porto, dell’assessore al personale Michele Cristaldi e del direttore del decentramento Marco Petino. Vi hanno partecipato anche i rappresentati delle sei articolazioni amministrative municipali Paolo Fasanaro (I), Massimo Ruffino (II), Paolo Ferrara (III), Erio Buceti (IV) e Alfio Allegra (VI); assente giustificato Angelo Patanè(V). Il sindaco Pogliese si è impegnato a convocare, a breve, una riunione coi direttori delle singole articolazioni burocratiche comunali alla presenza dei presidenti dei sei Municipi: "Occorre approfondire le tematiche affrontate dalla Consulta - ha spiegato - al fine di sostenere un’effettiva riforma del funzionamento del decentramento, con strumenti amministrativi e operativi in grado di trasformare Le circoscrizioni da organi di mero parere come sono stai finora, a strumenti di gestione di prossimità per i servizi per i cittadini". "Per questo - ha concluso Pogliese - bisogna fare in modo che i Municipi possano intervenire sia nella fase di programmazione che in quella attuativa, nell’ottica di una visione di maggiore presenza sul territorio degli organi elettivi, quali sono i consigli municipali e i loro presidenti, con il piccolo apparato burocratico che li accompagna, con un confronto costante sia con il sindaco e l’assessore al ramo sia coi dirigenti comunali".

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