Da struttura fatiscente con il serio rischio di trasformarsi in un’incompiuta, a moderna struttura di aggregazione sociale e servizi ai cittadini. E’ arrivata la svolta per la riqualificazione dell’ex mercato ittico all’ingrosso di via Domenico Tempio a Catania, che il consiglio comunale lo scorso 29 dicembre ha sancito, approvando la variazione di bilancio proposta dalla giunta Pogliese e in particolar modo dall’assessore Sergio Parisi, che inserisce la ristrutturazione della vecchia "gabella" del pesce nel nuovo quadro strategico di riprogrammazione dei finanziamenti afferenti ai fondi strutturali e di investimento europei. "Con la variazione di Bilancio approvata nei giorni scorsi dalla maggioranza del Consiglio comunale che ringrazio particolarmente, finalmente si sblocca un iter avviato negli anni scorsi senza che via sia stato concreto riscontro realizzativo", ha detto il sindaco Salvo Pogliese. I lavori di riqualificazione dell’ex mercato, già affidati con gara d’appalto, avranno inizio nel prossimo mese di febbraio e avranno la durata di 18 mesi. Nell’ambito complessivo del progetto è prevista la riqualificazione dell’ex sala contrattazioni costituita da un fabbricato di oltre 1.500 mq che sarà adibita a centro urbano di promozione sociale e dell’immobile prospiciente la via Domenico Tempio, chiuso dal 2011, dove si potranno realizzare, su due piani, oltre 80 moderne postazioni di lavoro. "Ora invece sarà davvero possibile restituire alla città un immobile ristrutturato che sarà un incubatore di modelli di sviluppo per i giovani e ospitare uffici che sgraveranno il Comune dai residuali fitti passivi. Una decisione importante che premia il lavoro di coordinamento delle direzioni comunali, promosso dell’assessore Parisi e del responsabile della Direzione Politiche comunitarie Fabio Finocchiaro, che sono riusciti nell’intento di imprimere una svolta a un progetto da diversi anni arenato nelle pastoie burocratiche". "Da quasi un anno abbiamo rivisitato tutti gli interventi, anzitutto perchè molti di essi non erano dotati di un livello progettuale esecutivo e cantierabile in linea con i tempi dettati dalla programmazione europea o non ne era evidente l’utilità strategica. Inoltre - ha spiegato l’assessore Parisi- si è voluto sgravare il bilancio del comune rifinanziando alcuni interventi, ove possibile, con fondi strutturali e di investimento europei. E questo è il caso del fabbricato dell’ex mercato ittico, dove l'intervento di riqualificazione progettato nel 2017 per la cui realizzazione erano stati previsti 1,8 milioni di fondi interamente comunali. Il tutto finanziato interamente con fondi comunitari del Pon Metro".