Catania

Venerdì 22 Novembre 2024

Trantino sindaco di Catania: “Non è tempo di festa, ma di responsabilità”

«Non è tempo di festa, ma di responsabilità. Essere sindaco non è un titolo, fregio o mostrina. Deve essere impegno a favore di una comunità. Perché ricominci a credere in se stessa e a nutrire la speranza di un cambiamento». Lo afferma Enrico Trantino, candidato del centrodestra che si appresta ad avere l’ufficialità della vittoria nell’elezione a primo cittadino a Catania. Quando sono state scrutinate poco più della metà delle sezioni, 179 su 336, l’esponente di Fratelli d’Italia ha ottenuto 44.579 preferenze, pari al 67.16%, seguito dal candidato a sindaco del centrodestra e M5s, Maurizio Caserta, che ha avuto 15.129 voti, pari al 22.79%. Il divario appare incolmabile e Caserta si è già congratulato con Trantino. «51 anni fa. Un bambino - scrive Trantino su Facebook - si affacciava su piazza Università durante il comizio di suo padre. Non ricordo cosa pensasse. Ma deve avere sognato che quel mondo incantato visto con gli occhi di chi è innocente, dovesse piacere alla folla festante. Quel bambino si fece adulto. E dalla stessa piazza parlò a tanta gente. Le illusioni di allora erano svanite, ma sapeva che molti riponevano fiducia in lui. E lo dimostrarono. Adesso - spiega il neo sindaco di Catania - quell’adulto deve dimostrare di avere meritato il consenso». Lo dobbiamo, sottolinea, «ai nostri figli», a «chi è rimasto indietro», a «chi ha smesso di sperare», a «una città straordinaria». «Io - chiosa - amo Catania. Grazie noica“ .

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