Solidarietà ai lavoratori di Kalat ambiente, impianto dove la notte scorsa è divampato un incendio nell’area del compostaggio, è stata espressa da Cgil e Funzione pubblica Sicilia e da Cgil e Fp di Caltagirone che, con i loro rappresentanti erano convocati oggi per affrontare la situazione dei 37 lavoratori della struttura, danneggiata gravemente da un altro rogo tre anni fa, che sono da allora in Cassa integrazione e che scadrà a fine anno.
«Un’altra tegola sull’impianto - affermano in una nota i sindacati - mentre ancora si attende l’avvio dei lavori per la ricostruzione di quanto è andato in fumo tre anni fa». Nell’incontro a Palazzo Minoriti, a Catania, i rappresentanti di Cgil e Fp hanno «chiesto notizie sull’avvio della ricostruzione, che la Regione ha finanziato con un decreto del 26 settembre» e «sollecitato al prefetto un intervento su assessorato regionale e ministero del lavoro per la proroga della cassa integrazione per i 37 lavoratori, in scadenza il 31 dicembre». I sindacati, «anche alla luce del nuovo rogo» hanno indetto un «presidio permanente di legalità» davanti a Kalat ambiente, per «la certezza che un impianto virtuoso non subisca interferenze e azioni che ne possano compromettere il ritorno alla piena operatività nel più breve tempo possibile».
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