Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Trapani fugge e sogna, il Catania lo riacciuffa: il derby siciliano finisce 2 a 2

I padroni di casa vanno in vantaggio per 2 a 0, ma Leto nella ripresa pareggia i conti

TRAPANI. Pari e patta fra Trapani e Catania in una giornata che si può definire come una festa dello sport sugli spalti. Risultato in qualche modo determinato da una decisione arbitrale molto contestata dai trapanesi per un rigore nettissimo non concesso al Trapani che avrebbe potuto cambiare il risultato finale.

E’ stata una gara con un tempo per parte. I granata sono andati al riposo in vantaggio per due a zero con reti di Abate e Basso in un primo tempo dominato dalla squadra di Boscaglia. Nella ripresa reazione etnea e rimonta con una doppietta di Leto e Trapani in dieci per l’espulsione di Ciaramitaro. Per la cronaca il Trapani comincia abbastanza bene e al 4’ si rende pericoloso con Nadarevic sul quale è provvidenziale l’intervento di Frison.

Al 9’ i padroni di casa sono già in vantaggio con Giovanni Abate che sfrutta un errore di Capuano e in contropiede si presenta davanti al portiere etneo battendolo. I catanesi sembrano frastornati. Non si ritrovano. Nove minuti dopo,  la formazione di casa fa gioire ancora il proprio pubblico con la seconda rete in azione da manuale sugli sviluppi di una rimessa laterale. Mancosu rende un ottimo servizio in area a Basso che in mezza scivolata non ha difficoltà a far chinare per la seconda volta Frison. Al 39’ è lo stesso Basso a rendersi ancora pericoloso verso la porta etnea mettendo un pallone in area dove nessuno ci arriva per un soffio.  Il Trapani continua a dominare con possesso palla.

Il Catania si vede quasi allo scadere con Leto che tenta la sortita dalla distanza. Poi è Cani al 45’a  mandare alle ortiche. Dopo un minuto di recupero si conclude la prima frazione di gioco.  Nella ripresa il Catania accorcia al 46’ con Leto che è più lesto di Lo Bue e a tu per tu con Gomis lo batte. Due minuti dopo Catania ancora pericoloso con Escalante che colpisce male di testa. Sembra che Sannino abbia bene strigliato i suoi nello spogliatoio. Al 53’ Leto si vede negare la gioia del gol con un colpo di testa sul quale Gomis compie il miracolo.

La svolta del pareggio catanese forse giunge al 73’ quando viene espulso il centrocampista granata Ciaramitaro per una presunta gomitata ai danni di Rinaudo. Tante sono le proteste dei padroni di casa ma sulla decisione arbitrale nulla si può. Al 75’ il pareggio ospite. Ciani dalla sinistra serve  bene  il bravo Leto il quale da solo a porta vuota  batte l’incolpevole  Gomis e rimette in parità la situazione. All’86’ è bravo Gomis su Rosina.  Nel finale al 94’ è Frison a negare la rete al Trapani con un grande intervento su Nadarevic  e il direttore di gara al 95’ non concede al Trapani un evidente calcio di rigore per un vistoso doppio mani in area di Almiron che scatena le proteste in campo e sugli spalti per l’incomprensibile decisione.

Caricamento commenti

Commenta la notizia