CATANIA. “Il medico d’urgenza incontra il cardiologo”. E’ questo il titolo dell’importante convegno organizzato da Aulo Di Grande (primario del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta), e Francesco Amico (responsabile dell’Emodinamica sempre al Sant’Elia), a Catania, nell’ambito dell’attività formativa dell’Accademia Siciliana di Medicina d’Urgenza. Il convegno ha visto la partecipazione di cardiologi ospedalieri e universitari nonché medici e infermieri dell’urgenza provenienti da ogni parte dalla Sicilia. Nel corso dell’evento sono state approfondite le principali tematiche inerenti la gestione della sindrome coronarica acuta con particolare riferimento alla rete sull’infarto. Particolarmente apprezzati gli interventi dei medici dell’urgenza, e in particolare del dottore Aulo Di Grande, sull’utilizzo delle troponine ultrasensibili nella stratificazione del rischio del dolore toracico, e del dottore Enrico Ruggiero di Napoli che ha relazionato sulle alterazioni elettrocardiografiche in corso di sindrome coronarica acuta. Il convegno si inserisce in un progetto multidisciplinare dell’Asmu che vedrà confrontarsi gli “urgentisti” con gli specialisti delle branche che afferiscono alla medicina d’urgenza e già il 15 novembre è previsto un importante incontro sulla diabetologia sempre a Catania.
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