Catania

Lunedì 25 Novembre 2024

Un meeting di cardiologi ad Aci Castello, attesi 1500 tra ricercatori ed esperti

Oltre millecinquecento tra ricercatori e specialisti provenienti da tutto il mondo prenderanno parte da domani al 15 aprile ad Aci Castello (Catania) alla 9/a edizione del "Mediterranean Cardiology Meeting" per presentare le maggiori novità nell'ambito della Cardiologia, su patologie emergenti e di grande impatto su cui molti gruppi di ricerca sono coinvolti per lo sviluppo di terapie farmacologiche, elettriche e meccaniche sempre più sofisticate. Durante la tre giorni, in programma nell'hotel 4Points Sheraton, si parlerà di fibrillazione atriale, morte cardiaca improvvisa, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, prevenzione cardiovascolare globale, ipertensione arteriosa, cardiopatie congenite e sincope. La cerimonia inaugurale, alla presenza dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, è in programma domani alle 16, al termine della Lettura Magistrale del prof. Marc A. Pfeffer. "Obiettivo principale di questo congresso - dice il direttore di Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale "Garibaldi - Nesima" di Catania e Presidente del Mediterranean Cardiology Meeting Michele Gulizia - è quello di fornire le più aggiornate evidenze scientifiche sulla Cardiologia Clinica e Interventistica. È un meeting internazionale di grande rilievo che da oltre diciotto anni riunisce a Catania i massimi ricercatori nel campo della Cardiologia". "Oggi - aggiunge - abbiamo a disposizione strumenti farmacologici innovativi, di recente immissione sul mercato, che hanno dimostrato in tutti gli studi condotti su decine di migliaia di soggetti di ridurre significativamente i livelli del colesterolo cattivo che sporca le coronarie e le arterie del cervello, di ridurre la mortalità per scompenso cardiaco, migliorando anche la qualità della vita di chi ne soffre e di permettere un anticoagulazione del sangue più sicura e capace di prevenire l'insorgenza dell'ictus cerebrale nei pazienti con fibrillazione atriale". (ANSA)

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