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Lipari, salvata una 17 enne da una sindrome complessa

Fondamentale la collaborazione tra l’ospedale di Lipari e il Policlinico Morgagni di Catania. La ragazza era affetta dalla sindrome del compasso aorto-mesenterico

Una giovane liparota di 17 anni, affetta da una rara sindrome che le impediva di alimentarsi, è stata salvata grazie alla collaborazione tra l’ospedale di Lipari e il Policlinico Morgagni di Catania. La ragazza, affetta dalla sindrome del compasso aorto-mesenterico, da anni era impossibilitata ad alimentarsi regolarmente e aveva frequenti episodi di vomito alimentare. Aveva perso peso e iniziava ad avere deficit vitaminici e proteici.

Enzo Compagno, primario di chirurgia dell’ospedale di Lipari, avendo visitato la giovane paziente, ha avuto il sospetto di una compressione del terzo duodeno dovuto ad un pinzamento tra aorta e arteria mesenterica superiore. La tac addome e pelvi e la risonanza magnetica hanno confermato il sospetto clinico. Ha contattato prontamente il Policlinico Morgagni, che dispone di tutte le  specialità mediche e chirurgiche per risolvere un caso cosi complesso, in una paziente molto fragile.

Il direttore della chirurgia Diego Piazza e il collega Sergio Castorina si fanno carico di coordinare l’intervento chirurgico. E collaborati dal medico Caterina Piazza, hanno operato la paziente ristabilendo il normale transito alimentare. Il decorso post-operatorio è stato esente da complicanze e la giovane paziente è rientrata a Lipari, potendo riprendere una vita normale e soprattutto gli studi scolastici.

«La storia è anche un po' più complicata – spiega il dottor Compagno - la ragazza purtroppo è stata curata per anni con terapie sbagliate, perché sbagliata era la diagnosi, pur essendo in cura in un centro di altissima specializzazione. Questo non per fare polemica, ma per ricordare l'importanza di un piccolo ospedale che può dare grandi risultati, per il resto l'importante che si sia risolto il problema della piccola paziente».

«La storia di buona sanità va raccontata - aggiunge il professore Piazza - per sottolineare l’importanza della collaborazione tra l’ospedale di Lipari e i centri di riferimento della Sicilia. In particolare il Policlinico Morgagni presieduto da Riccardo Castorina, avendo tutte le specialità necessarie per risolvere casi complessi è un punto di riferimento per le isole Eolie».

La famiglia della paziente è grata al dottor Enzo Compagno e al professore Diego Piazza.

Foto NotiziarioEolie.it

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