Catania

Lunedì 25 Novembre 2024

Catania, il 95% dei ragazzi è sul web

CATANIA. Sono cresciuti di un ulteriore 5  per cento, rispetto allo scorso anno, gli studenti che accedono  ed utilizzano la rete, passando dal 90 al 95%, e i ragazzi che  usano social network, chat e servizi di file sharing. È quanto  emerge dalle risposte di un questionario che ha coinvolto circa  3.500 studenti e centinaia di insegnanti catanesi.     Il dato è stato reso noto dal dirigente del Compartimento  della Polizia Postale di Catania, Marcello la Bella, che ha  illustrato i risultati del progetto 'Colombo. Alla scoperta  della Retè, che lo scorso anno scolastico ha coinvolto 102  istituti etnei, tra scuole medie e superiori, e circa 19.000  studenti.     Dalla ricerca della Polizia Postole di Catania, è emerso che  la rete è usata soprattutto per comunicare, giocare e ricercare  informazioni. Crescono sensibilmente i ragazzi che utilizzano  Internet per fare acquisti (sono il 42%). Per i ragazzi, i danni  immediati dall'utilizzo del pc sono collegabili a stanchezza  fisica, visiva e mal di testa, pochi ritengono che dia  dipendenza o isolamento. Inoltre, per quanto riguarda i rischi,  percepiscono come pericolose le pagine di siti pornografici  (60%), le truffe on-line (40%) e le proposte di incontri nella  vita reale( 27%). Davanti a un potenziale pericolo on-line la  maggior parte dei giovani utenti si limita a chiudere il  servizio (pagina web, chat) senza avvertire genitori o  insegnanti (62%). C'è una conoscenza di cosa sia il cyber  bullismo (l'80% nelle scuole superiori e il 45% in quelle  medie). Assolutamente soddisfatti dell'intervento e dell'utilità  degli incontri con la polizia postale si sono ritenuti il 100%  degli insegnanti.     «Considerati i sempre maggiori rischi a cui sono esposti i  bambini e gli adolescenti con l'utilizzo delle nuove tecnologie  e, in particolare, navigando su internet - ha spiegato il  dirigente Marcello La Bella - la Polizia Postale di Catania  ripropone gli incontri con studenti delle scuole medie e  superiori per rendere maggiormente efficace l'azione di  prevenzione compiuta dalla Polizia».      

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