CATANIA. Grazie all’energia solare accumulata dai parchi fotovoltaici sparsi in tutta la regione, la Sicilia nel corso del 2015 ha prodotto oltre 2 miliardi di kwh (kilowattora), fornendo energia pulita sia al resto del Paese (contribuendo così a ridurre il costo per tutti gli utenti), sia all’isola di Malta, tramite il cavo sottomarino di 96 km che parte da Marina di Ragusa. Lo dicono i dati del Sicily’s Solar Report raccolti dai ricercatori del Cnr e presentati nei giorni scorsi a Palermo. Una posizione geografica privilegiata, dunque, quella della Sicilia che favorisce un’altissima percentuale di giornate ideali per accumulare energia solare da capitalizzare e poi mettere nella rete del gestore. Ma anche la presenza, nella zona industriale di Catania, della più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici. Parliamo della 3Sun, gioiello della Enel Green Power – tanto da meritare una tappa nella visita istituzionale del premier Renzi nell’ottobre 2014 - che produce ed esporta moduli per parchi fotovoltaici in tutto il mondo. Eppure la filiera del sole non decolla in Sicilia come dovrebbe. La pensa così Giuseppe Puliafito (Uilm Uil Catania), che critica la mancanza di trasparenza sulla roadmap tecnologico-produttiva di 3Sun su cui pesano anche i dati poco incoraggianti relativi alle perdite economiche. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE