Inaugura a Linguaglossa, in provincia di Catania, il “Laboratorio delle idee”. Un'iniziativa lanciata in occasione della riapertura, dopo 30 anni, dell'ex collegio dei frati domenicani “San Tommaso”. “Oggi celebriamo la riscossa dopo la pandemia con la nascita di un polo dove confrontarsi sul benessere economico siciliano”, si legge in una nota. In programma con il Laboratorio delle idee anche nuove iniziative in ambito turistico, congressuale ed industriale. In occasione dell'inaugurazione, si è svolto il primo evento in streaming che ha trasmesso la conferenza dei comuni Egidiani, promossa dall’amministrazione di Linguaglossa, in sinergia con la confraternita di Sant’Egidio Abate e con il patrocinio della Conferenza episcopale siciliana. Ben 27 comunità sparse tra Nord e il Sud Italia che venerano Sant’Egidio e che hanno partecipato da remoto alla manifestazione alla presenza dei sindaci dei comuni di Latronico, Orte, Altavilla Silentina, Cavezzo, Filacciano, Sant’Egidio alla Vibrata, Grottolella, Verrés, Cellere, Mompeo, Rocca di Cave, Staffolo. Per Linguaglossa oltre al sindaco Salvatore Puglisi c'erano anche Luigi Frudà accademico delegato per gli studi Agiografici sul santo con il segretario generale della comunità di Cesare Zucconi. “La riapertura – dichiara il sindaco Puglisi – di questo tempio del sapere, comunemente conosciuto come la ‘casa San Tommaso’, passerà alla storia. Sono orgoglioso e fiero di aver vissuto questo momento da sindaco alla guida della mia comunità”. L'evento di inaugurazione si è aperto con la concelebrazione della santa Messa presieduta dal vescovo di Acireale Antonino Raspanti, l’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, dal cardinale Paolo Romeo, dall’arcivescovo di Messina Giovanni Accolla e dal vescovo di Patti Guglielmo Giombanco.