Un progetto innovativo per una diagnosi precoce del tumore al seno. È quello della onlus vEyes, reso possibile grazie alla donazione di UniCredit.
“Il nostro contributo - ha sottolineato Salvatore Malandrino, regional manager Sicilia di UniCredit - è stato reso possibile grazie a UniCreditCard Flexia Etica, una carta etica che prevede che il due per mille delle spese effettuate dai clienti vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative e progetti di solidarietà portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro, che si prefiggono obiettivi socialmente utili".
Le statistiche affermano che una donna su otto, nel corso della vita, dovrà fare i conti con un tumore al seno. Inoltre, nel 13% dei casi ad esserne coinvolte sono donne di età inferiore ai 40 anni.
Basterebbe puntare su efficaci campagne di prevenzione, per rendere il fenomeno meno allarmante. Ecco che la onlus vEyes ha progettato e sviluppato Sabreen (smart assistant for BREast screENing), un sistema innovativo che utilizza una sonda, connessa ad uno smartphone, all’interno della quale sono stati integrati dei sensori con lo scopo di eseguire uno screening ecografico al seno, guidando l’operatore nei movimenti.
Ad oggi in alcuni centri clinici di Catania è in atto la seconda fase di sperimentazione clinica. Chi desidera candidarsi alla sperimentazione clinica, sottoponendosi ad uno screening ecografico mammario gratuito può inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected].
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