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Dopo Palermo i punti nascita riaprono ai papà anche nel Catanese: si torna alla normalità in tutta l'Isola

L'equipe del Dipartimento Materno Infantile di Catania

Dopo l'annuncio dell'Asp di Palermo di riaprire i punti nascita ai papà, che dopo l'emergenza covid potranno assistere le loro mogli al parto, adesso tocca alla provincia di Catania.

Si torna pressoché alla normalità nei reparti di ostetricia degli ospedali di Acireale, Biancavilla, Bronte e Caltagirone, dove le partorienti potranno finalmente avere al loro fianco, nel momento del travaglio e della nascita del loro figlio, il proprio compagno di vita. I papà potranno anche fargli visita, visto che l'Asp ha riaperto le visite in degenza.

Naturalmente, così come a Palermo, restano le precauzioni minime. Sarà infatti necessario essere in possesso di un certificato di tampone negativo al coronavirus prima dell'ingresso in reparto.

«Ritorniamo alla normalità, dopo il periodo Covid, per garantire vicinanza e supporto alle neomamme in tutte le fasi del parto - afferma il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda - e permettere alla coppia di condividere insieme il meraviglioso evento della nascita del loro figlio. Nella cornice del miglioramento dei percorsi nascita voglio, inoltre, ricordare che in tutti i nostri punti nascita è attivo il servizio di Partoanalgesia che vogliamo sempre di più promuovere e incentivare. Con il parto indolore e la presenza del compagno in sala parto vogliamo aiutare le donne a vivere in modo più sereno questo straordinario momento».

«Il compito dei neopapà è quello di essere attenti ai bisogni della compagna, di sostenerla e incoraggiarla» aggiunge il direttore del Dipartimento Materno Infantile, Angelo Tarascio.

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