Catania

Domenica 24 Novembre 2024

«Algoritmi? Loro ci conoscono e noi no»: a Didacta Sicilia fari su privacy e informazione di qualità grazie a Ses e Usr

 
 
 
 

«Siamo molto impegnati nell’addestrare gli algoritmi a conoscerci, ma troppo poco nell’addestrare noi stessi a conoscere gli algoritmi», a comprenderne a fondo le dinamiche digitali e, soprattutto, a saperci difendere da «attacchi» spesso subdoli, concretizzati in violazioni dei dati personali e della libera facoltà di scelta dei contenuti web. A lanciare l’allarme è l’avvocato Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, intervenuto oggi al workshop su «Educazione digitale tra privacy e informazione di qualità», promosso da Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, tenutosi nell’arena dell’Usr, nell’ambito del calendario di eventi formativi programmati durante le tre giornate della Fiera Didacta Sicilia a Misterbianco, incentrata quest’anno in particolare sulla tecnologia e sulle frontiere dell’intelligenza artificiale.

Formare e informare: una proficua sinergia

Una sinergia proficua, nel segno dell’informazione e della formazione, sottolineata in apertura dal direttore Usr Sicilia Giuseppe Pierro, che ha ribadito l’importanza della corretta comunicazione, soprattutto verso il pubblico più giovane, rispetto alle dinamiche della professione giornalistica e ai requisiti che la rendono affidabile, sempre più messi a rischio dalla deriva digitale alla disintermediazione, rimarcando il valore del percorso di collaborazione che vede accanto all’Ufficio scolastico la Ses, con il suo impegno concentrato sul mondo scolastico - raccontandone con onestà le criticità ma anche le conquiste, e la bellezza - e in particolare sui giovani, nel sensibilizzarli rispetto al corretto uso della tecnologia e al riconoscere le fonti attendibili, nel caos di una dilagante «infodemia». A portare i saluti del presidente e direttore editoriale di Ses Lino Morgante, presidente della Fondazione Bonino Pulejo, è stato il direttore responsabile del Giornale di Sicilia Marco Romano, che ha evidenziato l’impegno del network e delle sue testate nell’accompagnare le comunità dei territori di riferimento attraverso un percorso di conoscenza della realtà, ma anche di formazione rispetto agli strumenti di decodifica della realtà stessa, con uno speciale sforzo legato proprio al mondo scolastico cui si rivolgono gli inserti GDScuola del Giornale di Sicilia e Noi Magazine della Gazzetta del Sud. Il professor Marco Centorrino, docente di Sociologia della Comunicazione dell’Ateneo di Messina, ha approfondito i confini sempre più labili tra la dimensione privata e quella pubblica, che in ambiente digitale diventano una cosa sola all’insegna dell’ultimo «like», mentre, sempre in collegamento, l’inviato del TG1 Giuseppe La Venia ha descritto la sua esperienza «on the road», «consumando le scarpe» alla ricerca della verità attraverso la conoscenza diretta dei fatti, per una narrazione giornalistica che non dimentichi mai il lato «umano» – al di là di ogni algoritmo – e che sia sempre più vicina ai giovani, anche attraverso il dialogo con il mondo scolastico. L’avvocato Scorza, ricordando il valore dei dati personali e della conoscenza dei rischi ad essi connessi, ha rivolto al mondo della scuola l’invito a partecipare al primo incontro del Privacy Tour 24, che partirà in primavera proprio da Messina grazie alla sinergia tra Garante e Ses, al fine di sensibilizzare le aree del Sud sulle tematiche legate alla privacy e sulla necessità di superare i divari digitali che rendono alcune fasce della popolazione più esposte di altre. Il caposervizio del Giornale di Sicilia Calogero Morreale, responsabile dell’inserto GDScuola, ha ricordato il gravissimo gap informativo che grava sul pubblico giovane, caratterizzato da una grande dimestichezza nell’uso della tecnologia spesso inversamente proporzionale alla conoscenza dei rischi connessi, e alla reale capacità di riconoscerne le insidie, come ad esempio i falsi modelli legati all’aspetto fisico. Morreale ha ricostruito poi le modalità di svolgimento dei progetti legati agli inserti delle due testate , evidenziando il fortissimo rapporto con il mondo scolastico, in una dimensione di reciproca conoscenza che vede spesso i più giovani ospiti delle redazioni, sia di Palermo che di Messina, e il team giornalistico presente in classe per dialogare con i giovani.

Riprendono GDScuola e Noi Magazine

L’incontro è stato coordinato dalla vicecaposervizio della Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, responsabile dell’inserto Noi Magazine, che dal prossimo giovedì 19 ottobre riprenderà le sue pubblicazioni nelle quattro edizioni del quotidiano: Messina-Sicilia; Reggio; Cosenza; Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo. E da lunedì 23 riprenderà le pubblicazioni per il nuovo anno scolastico anche l’inserto GDScuola del Giornale di Sicilia: in corso per entrambi le adesioni da parte degli istituti scolastici dei territori di riferimento. La Rosa, che ha citato in apertura gli sconcertanti casi di cronaca degli ultimi giorni, e in particolare il suicidio in diretta tiktok di un ventitreenne content creator vittima di cyberbullismo, ha ricordato quanto «virtuale» sia spesso, e drammaticamente, «reale», richiamando la responsabilità comune verso le giovani generazioni – e non solo – del giornalismo e del mondo scolastico, nel fornire i corretti strumenti per decifrare la realtà e non lasciarsene travolgere e sottolineando il valore etico di una informazione professionale che sia rispettosa della verità e delle persone, con la loro sfera privata. Un fronte d’impegno che vede Società Editrice Sud, nel solco della mission della Fondazione Bonino Pulejo, ente no profit azionista di riferimento della Ses, particolarmente impegnata tra Sicilia e Calabria, accanto alla comunità educante dei territori di riferimento e rispetto alle giovani generazioni, attraverso le sue testate Gazzetta del Sud (con l’inserto giovane Noi Magazine e il progetto «Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine») e Giornale di Sicilia (con l’inserto GDScuola e il progetto di lettura e scrittura ad esso legato) su tutti i canali del network: giornali cartacei, siti web, radio e tv. L’incontro verrà programmato sulle tv del Gruppo Ses, Rtp e Tgs, e sui siti web gazzettadelsud.it e gds.it.  

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