Studiare il cratere dell'Etna e scoprire i segreti del vulcano: studenti ed esperti di tutto il mondo a Nicolosi
Il vulcano più alto d'Europa e il secondo tra i più attivi al mondo, l'Etna, si prepara ad accogliere le migliaia di turisti che stanno giungendo in occasione delle festività pasquali. L'osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, monitora costantemente la situazione mediante la rete di telecamere di sorveglianza. Allo stato attuale le telecamere dell'Ingv mostrano il consueto degassamento dai crateri sommitali, in particolare i crateri Bocca Nuova e Sud-Est. Dal punto di vista dell'attività, non si osserva alcun segno di attività eruttiva in corso. In occasione della registrazione del terremoto di Magnitudo 5.8 con epicentro nella costa greca, è stato osservato un repentino incremento dell'ampiezza media. Continua la debole attività infrasonica legata ai processi di degassamento della Bocca Nuova. Intanto, dal 5 al 13 ottobre 2024 si terrà a Nicolosi la nona edizione della Convective and volcanic cloud international training school. La scuola, patrocinata dall'Ingv, dall’International association of volcanology and vhemistry of the earth's interior, dall’associazione italiana di vulcanologia e dal Comune di Nicolosi, vedrà la partecipazione di relatori e studenti da ogni parte del mondo e avrà lo scopo di formare i giovani scienziati che vi prenderanno parte. Studenti ed esperti si confronteranno per nove giorni con lezioni frontali di approfondimento, escursioni ai crateri sommitali dell’Etna, misurazioni sul campo ed esercitazioni con analisi dei dati. Location della scuola sarà la città di Nicolosi, piccolo centro situato alle pendici dell'Etna. La Cvc School è aperta a ricercatori, piloti, gestori del traffico aereo e a chiunque sia interessato alle tematiche trattate, con un’attenzione particolare a studenti laureati, dottorandi e giovani ricercatori. Le candidature devono essere inviate entro giovedì 30 maggio 2024.