Oltre trecento giovanissimi ministranti provenienti da tutta la diocesi di Acireale, insieme ai loro sacerdoti ed ai responsabili, in un clima di grande partecipazione umana e spirituale, giovedì 27 giugno, hanno dato vita alla Giornata diocesana dei ministranti, organizzata dal Seminario vescovile diocesano. L’evento è stato ospitato dalla cittadina di Sant’Alfio, cuore del parco dell’Etna e sede del mitico Castagno dei cento cavalli, patriarca arboreo dell’Etnea, tra i più grandi e antichi del mondo. Il tema scelto per quest’anno è stato “parrocchia quale casa di Dio e della comunità”. Un tema che mira rendere protagonisti della giornata i ragazzi impegnati nel servizio all’altare nel quale Gesù si fa dono nell’Eucarestia.
Dopo le iscrizioni ed il saluto d’inizio a cura di monsignor Giovanni Mammino, rettore del Seminario vescovile, i giovani, suddivisi in gruppi, sono stati guidati con delle riflessioni, in particolare attraverso alcune figure di santità moderna, quali Carlo Acutis e Don Pino Puglisi. Di seguito ha avuto inizio il corteo che dall’istituto delle Figlie di San Camillo li ha portati a raggiungere la Chiesa Madre. Qui la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, mons. Antonino Raspanti, che durante la sua omelia ha detto ai giovanissimi:
«Cari ministranti, la fede e l’ascolto della volontà di Dio sono fondamentali per ritrovare la strada giusta e costruire la nostra vita su basi solide. Ascoltate quindi, cari ragazzi, la parola di Dio, i vostri sacerdoti, formatori e genitori. Chiediamo al Signore di crescere saldi nella sua volontà e il coraggio di seguire il percorso che Dio ha stabilito per ciascuno di noi. Signore, aiutaci a fare la tua volontà, indicaci la via e sostienici nel nostro cammino».
Il vescovo ha colto anche l’occasione di invitare i ministranti al prossimo appuntamento annuale, che nel 2025 coinciderà con il giubileo. A conclusione della Santa Messa il passaggio dello stendardo diocesano, che lascia le comunità sorelle di Stazzo e Scillichenti e viene affidato per l’anno in corso alla parrocchia San Martino Vescovo di Randazzo, guidato dal parroco don Roberto Maio.
Il pomeriggio è poi proseguito con momenti di gioco e fraternità, che hanno sottolineato l’importanza di relazionarsi con altre realtà per vivere in maniera intensa e comunitaria il servizio svolto nelle parrocchie.
L’occasione di questa giornata, quindi, è stata momento di crescita e formazione spirituale, ma anche di condivisione di esperienze.
Don Raffaele Stagnitta, vice rettore del Seminario vescovile e responsabile dei ministranti della Diocesi: «È stata una giornata di gioia, festa e preghiera che ha coinvolto numerosi ministranti della nostra diocesi. Il nostro vescovo ci ha incoraggiato a crescere come uomini e donne di fede salda, costruendo la nostra casa sulla roccia, come suggerisce il Vangelo. Portiamo con noi questo messaggio per essere nella nostra vita con Gesù per servire».
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