È in aumento la curiosità nei confronti dell’Etna e delle sue manifestazioni vulcaniche, che affascinano e catturano le migliaia di visitatori in ogni stagione dell’anno. Spiega il vulcanologo dell'Ingv Boris Behncke: «L'attività al cratere Voragine (detto anche Centrale, ndr) dell'Etna si sta facendo sempre più spettacolare. Da alcuni giorni, dalla base sud-orientale del nuovo cono in crescita all'interno del cratere esce una piccola colata di lava che si sta riversando in spettacolari cascate verso l'interno del grande pozzo orientale (BN-2) del cratere Bocca Nuova. Nel frattempo l'attività stromboliana da due bocche sul nuovo cono si è progressivamente intensificata, permettendo al cono di crescere molto rapidamente - almeno una ventina di metri da quando l'ho visto la sera del 27 giugno». Nel video la vista dall'orlo sud-orientale del cratere Bocca Nuova la sera del 30 giugno. A maggior ragione, quindi, in questo momento sia per l’eruzione in corso nei piccoli crateri attivi della Voragine, l’antico cratere centrale, sia per godere la frescura dei boschi dell parco dell’Etna. In molti, da soli o con guide esperte scelgono il tramonto, che è senza dubbio il momento della giornata migliore per visitare il vulcano perché meno affollato e il sole non picchia impietosamente sulle lave senza riparo. La luce dorata della sera rende magico affacciarsi sull’orlo dell’immensa Valle del Bove.