L'Etna è diventato più alto, adesso il vulcano ha una nuova vetta: è l'altezza maggiore mai misurata

L'Etna è diventato più alto: ha raggiunto la quota di 3.369 metri e la Voragine è diventata la nuova vetta. Lo certifica l'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Lo si deve all'eruzione registrata la mattina del 7 luglio proprio dalla bocca della Voragine che ha ulteriormente aumentato lo spessore dei depositi e  l’altezza dell’orlo orientale che, secondo i rilievi effettuati grazie all'uso dei droni, si assesta adesso a 3.369 metri, l'altezza più grande mai misurata sul vulcano. Erano passati appena tre anni da quando era stata data notizia che l’Etna aveva una nuova vetta: Il 10 agosto 2021 il cratere di Sud-Est aveva superato in altezza quello di Nord-Est, che aveva mantenuto il primato (3.347 metri) dalla fine degli anni '70. Una evoluzione, quella che ha portato al record, iniziata il 14 giugno una debolissima attività stromboliana all’interno del cratere Voragine, che era rimasto in silenzio per oltre tre anni. «Nelle tre settimane successive - spiegano i vulcanologi - si è osservato un progressivo aumento nell’intensità dell’attività e la sera del 4 luglio l’attività eruttiva alla Voragine si è rapidamente intensificata: un episodio di circa 7 ore ed ha cambiato la morfologia dell’area sommitale». Tanto che i rilievi effettuati dal team del Laboratorio di Cartografia e droni dell’Ingv hanno rilevato, il 5 luglio, che l’orlo orientale della Voragine si era innalzato di 107 metri, raggiungendo i 3.354 metri, la stessa altezza del cratere di Sud-Est. Due giorni dopo, il 7 luglio, un secondo episodio parossistico dalla stessa bocca della Voragine ha ulteriormente aumentato lo spessore dei depositi e  l’altezza dell’orlo craterico orientale che, secondo i rilievi effettuati da drone, si assesta sui 3.369 metri.