Da lunedì 22 a sabato 27 settembre, presso la sede dell’Ispettoria Sicula San Paolo, la convocazione della Regione Mediterranea, un appuntamento che ha riunito ispettori e delegati salesiani provenienti da diversi Paesi. Ai lavori hanno preso parte don Juan Carlos Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea, insieme a don Fernando Miranda, Ispettore dell’Ispettoria di Siviglia, don Fernando García, Ispettore di Madrid, don Tarcisio Morais, Ispettore del Portogallo, don Simon Zakerian, Ispettore del Medio Oriente, don Roberto Colameo, Ispettore dell’Italia Centrale, don Silvio Zanchetta, Ispettore dell’Italia Nord-Est, don Gianpaolo Roma, Ispettore dell’Italia Meridionale, don Roberto Dal Molin, Ispettore dell’Italia Lombardo-Emiliana, don Leonardo Mancini, Ispettore dell’Italia Piemonte e Valle d’Aosta, e don Milan Ivancevic, Ispettore della Croazia. Sono inoltre intervenuti don Marco Vázquez, Economo Ispettoriale di Siviglia, Piotr Wolny, Vicario Ispettoriale per l’Africa del Nord, don Juan José Bartolomé, Delegato per la Formazione di Madrid, don Miguel Ángel García, Direttore del Centro Pastorale di Madrid, don Elio Cesari, Segretario della CISI, don Erino Leoni, Delegato Nazionale per la Formazione della CISI, e don Giorgio Degiorgi, Delegato per l’Economia della CISI. Il programma si è articolato in più momenti: il 22 settembre si è riunita l’Ispettoria Iberica, mentre dal 23 hanno preso avvio i lavori della Regione Mediterranea; il 24 settembre, invece, si è tenuta la riunione della CISI (Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia). Al centro del confronto le linee di programmazione del Rettor Maggiore, discusse attraverso il metodo della conversazione nello Spirito. Un percorso che ha favorito dialogo, ascolto reciproco e approfondimento di temi chiave per la missione salesiana. «È stato un momento intenso e arricchente - hanno sottolineato i partecipanti - che ha rafforzato la comunione e la fraternità». Accanto agli incontri di lavoro non sono mancati spazi culturali e momenti di fraternità. Particolarmente significativa la visita all’Abbazia dei Benedettini di Catania, uno dei complessi monastici più imponenti d’Europa. Il 24 settembre i partecipanti hanno inoltre vissuto un’escursione sull’Etna, raggiungendo i 2.000 metri con la funivia del Rifugio Sapienza. Un’attenzione speciale è stata riservata anche alle realtà delle periferie siciliane: nel quartiere di San Cristoforo, a Catania, gli ispettori e i delegati hanno incontrato la comunità salesiana che da quasi 80 anni è al servizio dei giovani e delle famiglie più vulnerabili. L’incontro si è concluso con la conferma di un impegno comune: continuare a camminare insieme come Regione Mediterranea, nel segno della comunione e del servizio ai giovani.