CATANIA. Esordio casalingo amaro per la Famila Muri Antichi, che cede nettamente alla più esperta Roma Nuoto nel secondo turno della serie A2 maschile di pallanuoto. Dopo la confortante prova contro Civitavecchia, in cui i ragazzi di coach Caruso nonostante la sconfitta hanno lottato fino agli ultimi istanti per conquistare la vittoria, la Famila non è riuscita ad esprimersi sui massimi livelli complice, come in terra laziale, un altro inizio sottotono da parte della squadra catanese. Poco cinismo davanti alla porta per gli etnei, al contrario di Roma che non fa fatica a trovare la via del gol. Ad inizio secondo parziale sembra esserci la scossa in casa etnea, ma Roma risponde colpo su colpo. I padroni di casa iniziano a sbagliare qualche attacco di troppo e i laziali in più di un'occasione colpiscono in contropiede. Nel terzo e quarto periodo, si inizia a percepire un pò di frustrazione per la Famila Muri Antichi, che spreca alcuni attacchi semplici, soprattutto nell'ultimo tempo. Finisce 15-8 per il "sette" capitolino. Piuttosto amareggiato, a fine incontro, il tecnico Renato Caruso: "Il problema della squadra è più mentale che tattico. Dopo una settimana più che positiva tra allenamenti e amichevoli, non mi aspettavo un approccio alla partita così negativo. Questa era una gara importante per noi. Loro hanno meritato la vittoria. Siamo stati molli nel pressing, frenetici e spesso poco cattivi in attacco".