CATANIA. Mancheranno due calciatori importanti nella sfida di sabato pomeriggio al «Massimino» contro il Livorno. Il giudice sportivo, infatti, ha squalificato per una giornata Emanuele Calaiò e Luca Ceccarelli. Il primo per doppia ammonizione nel giro di pochi secondi: prima per un fallo evidente e meritevole di sanzione, poi per le proteste a caldo che hanno costretto il direttore di gara a mandarlo anzitempo sotto la doccia. Un gesto, quello dell'attaccante rossazzurro, che ha probabilmente deciso negativamente la partita. In quel momento il risultato era ancora aperto, c'erano tutti i presupposti per poter rimediare, ma poi con l'uomo in meno, e soprattutto con un attaccante come Calaiò fuori, tutto è diventato ancora più difficile, anche per il successivo 2-0 del Bologna. Ceccarelli, invece, è stato squalificato per un cartellino giallo pesante, in quanto diffidato. Facile immaginare che sarà formata da Schiavi e Sauro la prossima coppia centrale, mentre Calaiò probabilmente sarà sostituito con l'avanzamento di castro ad attaccante centrale esterno e Maniero punta centrale, con il solito Rosina in veste di ispiratore dietro la linea offensiva. Insomma, un avvicendarsi di uomini che non dovrebbe avere ripercussioni sullo schema ormai collaudato 4-3-1-2. Per altro Maniero e Castro da gennaio ad oggi hanno segnato rispettivamente sei e cinque reti e, quindi, possono garantire un'adeguata pericolosità in fase conclusiva, soprattutto in un incontro interno che si preannuncia particolarmente caldo.