CATANIA. Primo stop stagionale per gli Elephants, dopo due successi consecutivi, piuttosto netti, contro Grosseto e Legio XIII Roma. Al “Paolone”, contro i Barbari Roma Nord il risultato di 35-42 ha interrotto l’imbattibilità a favore di una diretta concorrente che ha conquistato la vetta del girone E di Seconda divisione (primo quarto da dimenticare (0-13), Gulisano riapre i giochi nel secondo quarto su passaggio di Conticello, ma gli ospiti riallungano, chiudendo all’intervallo sul 7-21. Si prosegue sulla stessa scia nel secondo tempo, si alternano le segnature ma i romani rimangono sempre in vantaggio, trascinato da Di Giorgio: ottime le prove dl quarterback Conticello, di Strano e Spinelli, da segnalare anche un turnover della defense catanese con l'intercetto di Mauro La Porta, un on side kick ottimamente calciato da Gulisano e ricoperto da Barbagallo.
“Eravamo preparati a giocare una partita fisica contro un forte gioco d'attacco avversario basato sul running game – spiega l’Headcoach Mark Garza -. Abbiamo fatto vari errori sia in attacco che in difesa sanzionati correttamente dagli arbitri, eventi che hanno penalizzato la nostra posizione di gioco in campo. Gli aggiustamenti fatti dai coaches nell'halftime ci hanno aiutato. I Barbari hanno meritato di vincere perché hanno sbagliato meno ed hanno eseguito bene il loro playbook. Dobbiamo lavorare sodo e correggerci i nostri errori in vista del prossimo impegno”, quello del 10 aprile ancora contro una capitolina, i Gladiatori che sono pari classifica degli Elephants.
“Assenti Salatino, Bruno, Guttadauro, Agnello, Cipolla, Di Mauro, Failla e Valvo – per la difesa parla il coordinatore Renato Gargiulo - abbiamo giocato male il primo quarto e il quarto quarto di gioco, compromettendo il risultato finale. Avevamo preparato bene questo match ma non sempre siamo stati lucidi e reattivi”.
Il presidente Angelo Di Giunta: “Stiamo confermando la nostra solidità come società e come squadra ma sappiamo che il cammino è lungo per i playoff e questo passo falso non ci voleva. Ora, lavorare per imparare dai nostri errori, per voltare pagina e dimostrare che possiamo puntare in alto. In parallelo stiamo facendo anche un gran lavoro con il Flag giovanile (in particolare un progetto in collaborazione con il Rotary Catania e nelle scuole), e con il Flag femminile: le Pink sono già a lavoro per preparare il campionato 2016. (*GISI*)
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