SCORDIA. Niente da fare per lo Scordia, sconfitta bruciante tra le mura amiche ed Eccellenza ad un passo (adesso il terzultimo posto dista ben cinque punti). Doveva essere la partita della svolta, il passo decisivo verso una rimonta possibile e, invece, si è trasformato (probabilmente) in una condanna alla retrocessione. Peccato per i ragazzi di Campanella che aveva schierato la formazione tipo nella speranza di poter portare a casa un risultato fondamentale. Solita sfortuna sotto porta ma è mancato qualcosa, soprattutto nel reparto offensivo che quest’anno ha dato poche garanzie. Tanta sostanza, invece, per gli ospiti che, grazie anche al gol nei minuti iniziali, hanno condotto una gara attenta senza rischiare più di tanto. La partita si accende subito perché al quarto minuto Calafiore disegna una punizione imprendibile per Pandolfo e sigla l’uno a zero. La risposta dei padroni di casa arriva solo dieci minuti più tardi con Ascione che si coordina bene ma da poca forza al suo tiro che finisce tra i guantoni di Ingrassia. Al 19’ Mascara ci prova su punizione ma il portiere ospite è attento e devia la palla in calcio d’angolo. Cinque minuti più tardi è ancora il fuoriclasse calatino, questa volta in cabina di regia, a dare il là ad un contropiede pericoloso ma Maimone spara alto. Al 28’ splendido cross dello stesso Maimone che non trova nessun compagno pronto a deviare in rete. Al 36’ azione corale che porta al tiro Gallo ma il difensore scordiense è impreciso e spreca un’ottima occasione per riacciuffare il pareggio. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE