CATANIA. Non poteva avere sveglia migliore Pino Rigoli. Alle 6 di giovedì, Pietro Lo Monaco l' ha tirato dal letto dicendogli che sarebbe stato il nuovo tecnico del Catania. Dopo di che due notti insonni, quando ha cominciato metabolizzare la responsabilità che gli veniva affidata. Il retroscena lo racconta il diretto interessato in una affollata conferenza stampa, un pò guardingo, ma anche propenso al sorriso: il nuovo mister rossazzurro studiava già la tattica da adottare in incontri così affollati con i giornalisti, un inedito per lui, da sempre allenatore vincente, ma "provinciale". O meglio "terrone", come ha sottolineato più volte l' amministratore delegato del Catania, che sta ripercorrendo una strada già tracciata ai tempi di Pasquale Marino... "Sono figlio del vulcano", ha dichiarato orgogliosamente Rigoli, che per l' anagrafe è nato a Raccuja, in provincia di Messina, ma di fatto è un catanese adottivo, tant' è che vive a Nicolosi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE