CATANIA. Esordio con sconfitta per il Catania Calcio a 5. La preparazione cominciata in ritardo rispetto agli altri, le assenze importanti e tanti giovanissimi in campo. Quando si perde non bisogna mai cercare alibi, ma il Catania Calcio a 5 di attenuanti, dopo la sconfitta casalinga rimediata per 5-4 contro il Barletta nella prima giornata del campionato di serie A2, ne ha numerose. Il rammarico, poi, aumenta, se è vero che la sconfitta è maturata al PalaNitta di Librino nei minuti finali, dopo aver condotto in vantaggio il primo e buona parte del secondo tempo. “Abbiamo pagato purtroppo qualche errore - afferma mister Robson -. Dobbiamo capire che gli avversari sono forti ed esperti. Possiamo dire, però, che abbiamo fatto l’esame di maturità. Ho molta fiducia per il futuro: possiamo competere ovunque. Ci siamo preparati bene per questa partita, abbiamo studiato gli avversari, ma 40 minuti effettivi sono troppi quando hai numerose assenze e ti mancano i cambi. La musica cambierà quando arriveranno i documenti degli ultimi giocatori ingaggiati”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE