CATANIA. I rossazzurri concedono il bis: dopo il Lecce anche la Paganese esce battuta dal Massimino, al termine di una partita combattuta, sofferta, con gli etnei passati addirittura in svantaggio con il più classico dei gol in contropiede. Ma la vittoria del Catania è meritata e supportata da una migliore fluidità di gioco, segnale di un assestamento tattico e dell' imporsi dei protagonisti sul campo: Di Cecco, ad esempio, si conferma sulla corsia esterna utilissimo, anzi impeccabile, in fase di contenimento e pronto a supportare Di Grazia, che ieri ha fallito nel finale la possibilità di arrotondare il risultato e di segnare per la terza volta consecutiva davanti al suo pubblico, ma non è stato certo meno utile del passato. Ottima la prestazione di capitan Biagianti, che forse ha disputato una delle sue migliori partite in maglia rossazzurra: liberato da un ruolo che è prettamente di interdizione, affidato a motorino Bucolo, ha spostato in avanti di qualche metro il suo baricentro, diventando protagonista nell' impostazione di numerose azioni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE