CATANIA. Manca ancora una punta, ma Pietro Lo Monaco non sembra preoccupato più di tanto. È quell’ormai famoso 5% per completare l’organico per tentare la scalata verso la Serie B, dopo due tentativi andati a vuoto. L’amministratore delegato ha presentato due degli ultimi «gioielli» in casa rossazzurra.
Uno sostituto di Bergamelli, leader della difesa, il secondo che dovrebbe dare quantità e qualità al centrocampo e – di certo – non farà rimpiangere l’impalpabile Federico Scoppa. «Con la partenza di Drausio e Bergamelli dovevamo rifare la linea difensiva. Abbiamo cercato elementi che l’anno scorso avevano rendimenti alti e Luca Tedeschi rappresenta il meglio. Stesso discorso per Cristian Caccetta, un giocatore di provato valore, che sa cucire bene il gioco e ha una dote: centrocampista tatticamente intelligente e dal gol facile. Con Lodi si integra bene. Per il resto ci serve una punta, ma il tempo c’è visto che siamo partiti prima di tutti gli altri. Dobbiamo anche cedere i calciatori in esubero».
«Ringrazio la società per avermi scelto. Voglio arrivare più in alto possibile con questo club. Il Catania in Serie C è il massimo, ma questo club merita di giocare in categorie più prestigiose. Io e Caccetta abbiamo l’età giusta per portare il club in alto e raggiungere l’obiettivo stagionale».