CALTAGIRONE. I Campionati Mondiali Militari di Scherma hanno fatto tappa oggi a Caltagirone, dove un caldissimo pubblico ha accolto le prime tre prove a squadre della kermesse con le “stellette”.
La città del calatino ha così inaugurato il nuovo palazzetto dello sport aprendo i cancelli alle squadre di fioretto femminile, sciabola maschile e spada femminile.
L'Italia ha mantenuto fede alle attese, conquistando altre tre medaglie, che portano a quota dieci il bottino azzurro alla viglia dell'ultima giornata di gare.
Nella sciabola maschile l'Italia trionfa conquistando la medaglia d'oro grazie al successo in finale contro l'Ucraina per 45-24. A salire sul gradino più alto del podio è stato il quartetto composto da Diego Occhiuzzi, Alberto Pellegrini, Giovanni Repetti e Matteo Neri, che dopo aver sconfitto per 45-36 ai quarti la squadra mista del Cism, approdata in finale, ha superato col punteggio di 45-38 la Russia.
Italia d’oro anche nel fioretto femminile, grazie alla vittoria delle quattro azzurre in finale contro la squadra del Cism, (Consiglio Internazionale dello Sport Militare). La squadra del Cism era composta da quattro atlete che appartenevano a Nazioni, che da sole non riuscivano a mettere in pedana una squadra di 4. Così, mischiando più bandiere, sotto il vessillo del Cism e mettendo in atto quello che è il motto del Cism, “amicizia attraverso lo sport”, sono andate sul parterre del Palasport di Caltagirone, atlete tedesche e austriache. La squadra italiana composta dall'oro individuale Francesca Palumbo, assieme all'argento Camilla Mancini, e da Martina Batini ed Elisa Vardaro, dopo aver vinto per 45-35 l'assalto di semifinale contro la Polonia, ha superato la squadra mista del CISM 45-30 nell'assalto che è valso il titolo iridato.
Nella spada femminile, invece, a trionfare è stata l’Ucraina, che in finale ha superato la Polonia. Medaglia di Bronzo per l’Italia che si è aggiudicata la finale per il terzo e quarto posto, battendo la Russia per 41-33. La squadra italiana formata da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Francesca Boscarelli e Marta Ferrari, dopo il successo ai quarti contro la Cina per 45-26, era stata fermata alla priorità per 35-34 dalla Polonia in semifinale.
Ancora una medaglia per la catanese Rossella Fiamingo, che dopo essersi messa al collo il bronzo individuale, si è ripetuta nella gara a squadre.
“Anche oggi insieme alle mie compagne di squadre abbiamo conquistato una medaglia importante, ma è chiaro che sono rammaricata per non aver centrato la vittoria che poi sarebbe valsa la finale e forse l’oro. – così Rossella Fiamingo - Anche questa volta così come ai Mondiali Assoluti di Lipsia la priorità non mi ha portato bene, ma il bilancio finale è positivo. I Mondiali Militari rappresentavano la prima prova stagionale, e posso ritenermi soddisfatta. Ringrazio i siciliani per il loro calore. In questi giorni ci hanno sommerso con il loro entusiasmo”
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