CATANIA. Si è chiusa in grande stile la ventesima edizione del Raid dell'Etna, il giro della Sicilia per auto storiche ideato e organizzato da Stefano Consoli e Giovanni Spina. Bilancio più che positivo per la manifestazione che in questi sette giorni ha visto protagonisti 80 equipaggi provenienti da tutto il mondo per le strade dell'Isola, alla scoperta di luoghi meno noti e delle residenze nobiliari più esclusive.
La premiazione ufficiale si è tenuta lo scorso sabato 30 settembre a Catania, a Palazzo Platamone: dopo la sfilata in Piazza Università, è stata decretata la vittoria assoluta del team composto da padre e figlio di Campobello di Mazara Giuseppe e Francesco Di Pietra a bordo della loro Fiat 600 del 1958. «Tutto il tracciato scelto per questa edizione del Raid è stato eccellente – hanno commentato i vincitori – gli organizzatori hanno trovato la perfetta unione tra lo spirito della competizione e i migliori percorsi turistici ed enogastronomici della Sicilia. Le tappe sono state tutte belle, ma quella sull'Etna rimane la più suggestiva, sia per il paesaggio unico che per la specificità del percorso».
La classifica generale ha visto in seconda posizione il team Bernd e Christiane Dannenmaier con la Porsche 356 A speedster del 1956, mentre in terza Alessandro Girardi e Simonetta Mastellini con la Porsche 356 pre A del 1955. Quarto posto per la Triumph TR2 di Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti , in quinta posizione la Porsche 911 S2.7 di Roberto Grillo e Maria Cristina Zari, sesto posto per l’Alfa Romeo 1750 spider di Giovanni Barba e Amelia Mayer, settima posizione la Lancia Appia dell’equipaggio formato da Daniela e Milena Guaita, la Austin Healey 3000 K di Marco Biroli e Luisa Guenzani in ottava posizione, nono posto per l'equipaggio formato da Roberto Tironi e Marijke Aarts a bordo della Lancia Fulvia coupè Montercarlo. Chiude in decima posizione l'Alfa Romeo 2000 spider Touring di Claudio Moresco e Stella De Palo.
«È stata un'edizione coinvolgente – hanno commentato in chiusura gli organizzatori Spina e Consoli – siamo riusciti a raggiungere un traguardo importante, quello dei vent'anni del Raid, una sfida che si è rivelata vincente. Andremo ancora avanti con l'obiettivo di far conoscere le bellezze della nostra Isola agli equipaggi che ogni anno si uniscono all’iniziativa con spirito sportivo grazie alla passione per le auto storiche».
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