Un vero e proprio agguato ai supporter del Marsala da parte di quattro tifosi acesi. In quattro hanno colpito con una mazza un marsalese altri tre a bordo di una Lancia Musa hanno investito altre due persone. Il questore di Enna - ha emesso quattro daspo per i tifosi acesi dopo l’incontro di calcio Troina–Marsala del 16 dicembre. Si tratta di ragazzi di 25, 24, 21 e 20 anni di Acireale.
L’incontro calcistico si era disputato presso l’impianto sportivo ”Silvio Proto” di Troina e valevole per il campionato nazionale dilettanti, partita equilibrata sul campo, ma si era conclusa con il risultato di 1 a 0 per la squadra di casa.
A fine gara i tifosi del Marsala stavano salendo a bordo di un pulmino, quando è arrivata una Lancia Musa di colore azzurro che si è scagliata a forte velocità sul gruppo di marsalesi. I quattro ragazzi sono scesi dall'auto e hanno aggredito con una mazza di legno un tifoso del Marsala, strappandogli uno striscione portandoselo via, come “bottino di guerra”.
Nel ripartire l’auto ha fatto retromarcia ed ha investito almeno altri due marsalesi, per poi darsi alla fuga. Per impedire ai “rivali” di poterli inseguire i quattro acesi hanno danneggiato uno pneumatico del pulmino. La Lancia si è dileguata in direzione Cerami. I carabinieri della stazione di Troina insieme agli uomini del commissariato di Nicosia hanno individuato e bloccato l’auto sulla S.S. 120, prima dell’ingresso nel comune di Cerami. Nell'auto è stato trovato lo striscione sottratto ai tifosi del Marsala, due tondini di ferro ed un bastone telescopico in metallo, la mazza in legno era stata già trovata sul luogo dell’aggressione.
Il pm di turno della procura della Repubblica di Enna, ha arrestato il conducente del veicolo e denunciato altri aggressori per i reati di lesioni aggravate dall’uso di armi improprie e da futili motivi, per aver effettuato la condotta illecita in costanza di evento sportivo, per il reato in concorso di furto aggravato di uno striscione sportivo e per possesso e trasporto di oggetti atti ad offendere.
A seguito del grave atto, nei giorni seguenti la divisione polizia anticrimine della questura di Enna ha adottato quattro provvedimenti daspo nei confronti dei tifosi dell’Acireale. La misura di prevenzione impedirà ai quattro supporter di assistere a competizioni sportive di qualunque tipo per il periodo di cinque anni, vietando contestualmente loro di sostare in prossimità di impianti sportivi e nei luoghi di transito dei tifosi in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi.
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