L’Alfa Basket Catania, in vista del campionato di serie C Silver, inserisce nel roster 2021-2022 altri due elementi importanti. Indosseranno la canotta rossazzurra Daniel Arena ed Enrico Pappalardo.
Per Arena si tratta di un gradito ritorno. Il play-guardia, classe 1996, ha militato nell’Alfa Basket Catania per tre stagioni (2015-2016 promozione dalla Serie D alla C; 2016-2017 Serie C Silver; 2017-2018 promozione dalla Serie C alla B). Il cestista catanese ha poi indossato le maglie di Cus Catania (2018-2019 e 2020-2021 in C Silver) e di Sport Club Gravina (2019-2020 sempre in C Silver).
«Ho scelto di tornare all’Alfa - afferma Arena - con grande piacere. È un club che ha sempre avuto una visione chiara e un progetto definito. Conosco e stimo ormai da tanti anni il presidente Nico Torrisi, il direttore sportivo Carmelo Carbone, il coach Davide Di Masi. Sono persone eccezionali, oltre che grandi conoscitori della pallacanestro. Ho un ottimo rapporto con tutti i compagni di squadra e sono contento di tornare a giocare con loro. All’Alfa mi sono sempre trovato bene. Torno carico e voglioso di scendere in campo».
Sotto le plance, invece, ci sarà il centro Enrico Pappalardo. Classe 1998, alto 198 cm, il nuovo giocatore alfista è cresciuto cestisticamente nell’Azzurra Belpasso di Gerardo Liguori, poi ha maturato importanti esperienze a Capo d’Orlando (Serie C C/Under 19), Torino (Serie B/Under 19), Virtus Siena (Serie B/Under20) in contemporanea con Asciano (Serie C), Patti (Serie B), Chieti (Serie B solo per qualche partita e poi in doppio tesseramento con la Serie C) e Francavilla Fontana (Serie C).
«Sono contento di arrivare all’Alfa Basket Catania - dice Pappalardo -. È successo un po’ tutto in fretta. In meno di 24 ore ho conosciuto i dirigenti e il tecnico, che parlandomi del progetto mi hanno mostrato la serietà e la determinazione con cui intendono affrontare il campionato. Mi hanno conquistato subito. Credo che in questo torneo, io e i miei compagni, possiamo toglierci tante soddisfazioni. Sono felice di tornare a giocare nella mia terra, ma soprattutto nella mia provincia, dopo anni passati in giro per l’Italia. Spero che la mia esperienza possa dare una mano alla squadra. Non vedo l’ora di cominciare».
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