Una sconfitta amara per la Volo Saber Palermo, che all’esordio stagionale nel campionato di serie B maschile di volley perde per 3-0 contro i padroni di casa della Universal Catania. I neroverdi di Nicola Ferro sono stati tuttavia capaci di lottare a testa alta per buona parte dell’incontro e concedere la resa solamente ai vantaggi nel secondo e terzo parziale di gara.
La squadra della Saber Palermo evidenzia le sue potenzialità individuali, che poco possono contro l’esperienza dall’altro lato del campo di Pricoco e Bottino. Ferro schiera il sestetto tipo, con Firriolo in cabina di regia, in diagonale con Gruessner, puntando sull’asse dei centrali composto da capitan Blanco e Banaouas, e prediligendo Marco Sutera a protezione della seconda linea come libero. Andrea Simanella e Marco Lombardo garantiscono, per buona parte del match, l’attacco di banda.
Ed è proprio il potenziale offensivo da posto 4 a fare la differenza. Nel primo parziale Banaouas e compagni sono costretti a fare gli straordinari ma stanno al passo dei locali. Sono sempre i due punti di scarto a penalizzare una Volo Saber che riduce il gap di svantaggio con astuzia e costringe gli etnei a chiamare time-out (19-18). Al rientro in campo Pricoco e soci piazzano un parziale di 3-1 scomodo per gli ospiti che ricorrono al secondo tempo discrezionale (22-19). La reazione sperata da Ferro non si manifesta, consentendo alla Universal di fare suo il primo set (25-19).
Nel secondo set Catania va bene anche a muro con Bandieramonte. Per un attimo i locali viaggiano sul massimo vantaggio (19-15). L’ingresso di Sibani al servizio al posto di Gruessner mette temporaneamente in crisi la ricezione locale. Il gioco lineare di Firriolo contribuisce a galvanizzare gli attaccanti neroverdi che agguantano l’antagonista sul 20-20. La situazione di equilibrio sfugge soltanto ai vantaggi (26-24).
Palermo è sotto 2-0, ma non demorde. Proprio nella terza frazione di gioco la Volo Saber prova a condurre i giochi (13-16). Pricoco fa la voce grossa stando col fiato sul collo della formazione palermitana. Un ribaltamento di fronte che costringe coach Ferro a fermare il gioco rispettivamente sul 19-20 e sul successivo vantaggio etneo (21-20). La Universal torna a condurre. Alla formazione cara al patron Locanto manca il guizzo determinante, anche i colpi chirurgici del suo opposto Gruessner, ciononostante rimane in corsa ad oltranza. Due match point annullati, ma il terzo è decisivo: chiude un cinico Catania (27-25) che si aggiudica la partita.
Andrea Simanella, schiacciatore della squadra palermitana, il miglior realizzatore del match con 15 punti. «Nonostante il risultato dica il contrario, come prima uscita stagionale abbiamo detto la nostra contro una squadra sicuramente più esperta di noi», commenta proprio Simanella. «Si è visto un gruppo che ha grande voglia di dimostrare il suo valore. Un passo falso all’inizio del campionato, per una squadra giovane come la nostra e contro un avversario di tutto rispetto come la Universal, può anche essere messo in conto. L’importante - conclude - è continuare a lavorare con la voglia dimostrata fino a questo momento».
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